Dove sono i cattivi?
'Prof, come la mettiamo con i cattivi?'. La domanda del mio alunno non era posta proprio in questi termini, ma il senso della sua curiosità era: nel Rinascimento vediamo tante immagini sacre, Madonne e santi, ma nell'arte c'è spazio anche per i cattivi, ovvero per quelli che non vorremmo proprio vedere da nessuna parte? Dopo sculture classiche, ritratti di imperatori, acquedotti e chiese, dopo immagini sacre a profusione, dopo le vicende artistiche che bene o male insieme ai ragazzi attraversiamo nel corso degli anni, la domanda mi è sembrata originale e fresca. Ma davvero l'arte ci racconta soprattutto della ricerca di armonia e perfezione, di ideali attraverso i quali migliorarci o dilettarci? Cosa ne è del lato oscuro, delle brutture e delle nefandezze dell'animo umano? H. Bosh, Il trittico delle delizie (dettaglio), olio su tavola, 1480-1490, Museo del Prado, Madrid. Sappiamo bene che luce e ombra vanno di pari passo, che si abbracciano appasionatam