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Noioso a chi? Su musei e dintorni

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Qual è stata l'ultima volta che siete stati in un museo? Personalmente, dall'inizio dell'anno ho avuto due occasioni: la prima per visitare la mostra su Antonello da Messina alla Galleria di Palazzo Abatellis di Palermo, la seconda rileggendo un libro di Thomas Bernhard, Antichi maestri . Cosa c'entra un museo con un romanzo? I musei non sono luoghi virtuali, d'accordo, sono luoghi fisici dove si custodiscono oggetti fisici (se non sono le opere smaterializzate delle mostre 'performative' molto in voga di questi tempi) ma possono essere luoghi di immaginazione, dove le arti visive incontrano altre forme di espressione, dove insomma a partire dagli oggetti custoditi possono avviarsi esperienze originali.  Fotogramma da Band à part , di J.L. Godard, 1964 . Mi sono venute in mente queste cose leggendo appunto il Bernhard di cui sopra, incisivo caustico e meraviglioso. Nel racconto si parla della figura del musicologo Reger, che un giorno sì un gior

Il mondo nelle mani

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Nei giorni scorsi ho avuto la fortuna di assistere alle prove di un balletto. Si trattava della prova dello spettacolo dedicato al   mito di Apollo e Dafne , messo in scena dal coreografo  Aurelio Gatto  per i Teatri di pietra. Di passaggio nella provincia di Siracusa la compagnia ha scelto alcune scuole in cui svolgere le prove, in presenza di classi e docenti, e tra queste la scuola in cui lavoro, il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Floridia. Non sono una frequentatrice di spettacoli di danza ed è stato bello scoprire una lettura così intensa ed attuale del mito. Come è noto Ovidio ne parla ne Le   M etamorfosi, ma l’incanto consiste appunto nel fatto che una storia così antica abbia ancora molto da dire . Lo spettacolo si concentrava sul tema del dubbio e della complessità : quelli di una bellissima giovane, Dafne, che si affaccia alla vita, e che sfugge allo slancio appassionato di Apollo. Sulla scena volteggiava il dio, innamorato della ninfa perché trafitto dalla f