Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Henri Cartier-Bresson

Le forme dell'attesa. Dire quel che si prova attraverso le invenzioni degli artisti

Immagine
La parola di questi giorni è, per me, attesa . Non che non ce ne siano altre, di parole, come mancanza, dialogo (nel senso del 'due', perchè due siamo dentro casa), o silenzio, sospensione, e via continuando. Ma attesa è quella che più identifica qualcosa che non è solo stato d'animo ma una vera e propria dimensione di vita. Sveglia e progettuale, talvolta; malinconica e ovattata più spesso. Sta di fatto che mi sento dentro un'immensa attesa. Non è nemmeno detto che l'oggetto di questo attendere verrà dai prossimi giorni, forse viene dal passato o semplicemente da quel che è già ora: una condizione nuova e difficile in cui imparare a galleggiare. B. Klemm, Louvre, 1987. Spesso mi chiedo che senso ha fare arte o fruire dell'arte, di questi tempi . La scienza è chiamata all'elaborazione di antidoti contro un virus, la filosofia ad accompagnarci in un tempo e uno spazio di vita diversi da quelli naturali. A cosa servono i musei e le gallerie ora che son

ll tempo che verrà. Domande sul futuro in forma di fotografia

Immagine
Tempo di scuola, tempo di nuovi inizi. Tra i banchi di aule a me sconosciute - da quest'anno lavoro in una diversa città, più vicino alla mia Palermo - c'è una parola che mi ritorna in mente, come una brezza leggera che mi avvolge e che mi scuote: futuro. Gli inizi sono accompagnati da riti, da gesti inaugurali, da parole che vorrebbero rendere più facile la strada e allontanare la paura. In un momento in cui per me si disegnano diversi inizi (e relativi addii, a quello o a chi c'era fino a ieri) questa parola grande che è 'futuro' si intreccia con tante idee e sentimenti, dando forma a domande che mi sembrano aleggiare dappertutto, dentro e fuori la scuola, sui sorrisi dei miei giovani alunni come sui volti di chi giovane non è: come alimentare la speranza? che aspettative ho? come affrontare l'ignoto? cosa mi riserva il domani? Domande difficili a cui forse non segue alcuna risposta ma è dei buoni inizi cercare il coraggio, e prendere di petto l'avvio.