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Cosa ti aspetti da me? Sull'arte, le aspettative, l'identità

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"Prof, ma se le donne nell'antica Grecia non contano nulla e stanno in casa, come mai la divinità della guerra è proprio Atena, una donna? ". Interno giorno in una classe di primo liceo artistico. La domanda apre una vivace discussione e ci porta ad occuparci di Atene e della mitologia, del femminile e dei complessi rapporti tra i generi, nella classicità e con qualche salto nell'oggi. Studiare l'arte del V e del IV secolo a.C., tra un'amazzone di Fidia e una Venere di Prassitele, impone sguardi che vanno ben aldilà della bellezza formale della classico: a partire da una scultura si possono esplorare strade insospettate. Mimmo Jodice, Amazzone, 2007. Chiarito che il ruolo di Atena è quello di presiedere alla guerra intesa come strategia e intelligenza, con una certa distanza rispetto alla guerra come violenza che compete ad Ares; maneggiati in qualche modo gli intricati rapporti tra maschi e femmine nell'Olimpo e metabolizzato - forse - lo sconcerto provoc

Ragazze, pensate in grande! O comunque con la vostra testa.

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"Difendi il tuo diritto di pensare, perché anche pensare erroneamente è meglio che non pensare affatto" . E' un'affermazione della matematica e filosofa Ipazia, attiva nel IV secolo a.C. ad Atene, una delle tante figure evocate in un libro di qualche anno fa, Storie della buonanotte per bambine ribelli: 100 vite di donne straordinarie , di Francesca Cavallo e Elena Favilli (Mondadori, 2017). Avevo trovato notizia di Ipazia in una recensione, poi nel libro stesso, entrambi i documenti portati in classe in varie occasioni, da leggere alle mie alunne ed ai miei alunni. Non sono più bambini, d'accordo, ma il libro è talmente gioioso con le sue illustrazioni, e ricco di insegnamenti con le biografie di donne di cui nulla sappiamo, che val la pena proporre l'argomento a tutte le età. Mi sono ricordata di questo piccolo pezzo della mia biblioteca ascoltando la notizia dell'ennesimo femminicidio e pensando alla ricorrenza della giornata contro la violenza s