Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta creatività

Le forme dell'attesa. Dire quel che si prova attraverso le invenzioni degli artisti

Immagine
La parola di questi giorni è, per me, attesa . Non che non ce ne siano altre, di parole, come mancanza, dialogo (nel senso del 'due', perchè due siamo dentro casa), o silenzio, sospensione, e via continuando. Ma attesa è quella che più identifica qualcosa che non è solo stato d'animo ma una vera e propria dimensione di vita. Sveglia e progettuale, talvolta; malinconica e ovattata più spesso. Sta di fatto che mi sento dentro un'immensa attesa. Non è nemmeno detto che l'oggetto di questo attendere verrà dai prossimi giorni, forse viene dal passato o semplicemente da quel che è già ora: una condizione nuova e difficile in cui imparare a galleggiare. B. Klemm, Louvre, 1987. Spesso mi chiedo che senso ha fare arte o fruire dell'arte, di questi tempi . La scienza è chiamata all'elaborazione di antidoti contro un virus, la filosofia ad accompagnarci in un tempo e uno spazio di vita diversi da quelli naturali. A cosa servono i musei e le gallerie ora che son

La fiducia nei perché

Immagine
Ricordo che molti anni fa il quotidiano che leggo con assiduità pubblicò una recensione di uno strano libro americano. Il libro proponeva centinaia di domande, talvolta paradossali, spesso bizzarre e curiose, ma sempre tali da farti fermare. Era qualcosa che ti portava a considerare l’importanza dei ‘perchè’, e soprattutto,  la straordinaria possibilità che le domande proliferino in modo costruttivo , come grappoli, come rami su un albero immenso. Penso spesso a quel libro - che non ho mai letto se non attraverso ciò che riportava il quotidiano - quando sono in classe con i miei studenti. Il lavoro di insegnante è bello e vario e porta a confrontarsi con ogni tipo di essere umano, e in particolare, con ogni tipo di essere umano in formazione, quando è in una fase di esplorazione e di definizione. La gioventù. Succede spesso, per fortuna, di imbattersi in studenti che sembrano avere una sola missione, un solo credo, una sola aspirazione: travolgerti di domande . Ecco che i ‘perchè